Il randagismo a Sciacca si conferma un’emergenza storica e fuori controllo, come evidenziato dai dati sui fondi regionali 2024. Sciacca è il comune della provincia di Agrigento che spende di più per il mantenimento dei cani nei canili, con un costo di 333.501 euro, più del doppio rispetto ad Agrigento città. Nonostante un contributo regionale di 97.817 euro, il Comune di Sciacca deve coprire con il proprio bilancio 235.684 euro, a cui si aggiungono gli oneri per soccorsi, catture e sterilizzazioni. Attualmente, i due canili convenzionati ospitano ben 211 cani, molti dei quali da anni. Il reinserimento degli animali sterilizzati nel territorio è quasi inesistente (solo 10 cani), mentre le sterilizzazioni effettuate sono state 40. Il fenomeno non solo genera costi insostenibili, ma continua a sollevare preoccupazioni per la sicurezza pubblica, con branchi di cani segnalati in periferia e in centro. A ciò si aggiunge il ritardo nell’attivazione dell’ambulatorio veterinario comunale in contrada Ferraro. L’impressionante costo del solo mantenimento degli animali certifica l’inefficacia delle misure adottate finora per arginare il problema.
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