I rappresentanti di tutte le associazioni che operano a Sciacca per la costruzione dei carri allegorici che sfilano durante il carnevale hanno preso parte stamattina ad una riunione della Commissione Urbanistica del Comune di Sciacca.

Il Presidente della Commissione, il consigliere Ignazio Bivona, li ha convocati per coinvolgerli nell’esame dello studio di fattibilità dei capannoni da adibire alla costruzione dei carri allegorici. Di questa iniziativa se ne è parlato molto perché il Sindaco di Sciacca, Fabio Termine, ha tentato di inserire il progetto nel bilancio di previsione attraverso l’accensione di un mutuo da 3 milioni e mezzo di euro, che con gli interessi arriva fino a 5 milioni e 200 mila euro circa. Il tentativo, però, è andato male a causa della presa di posizione dei consiglieri di opposizione che hanno rinviato l’investimento al prossimo anno perché ancora non dotato di tutta la documentazione necessaria per la sua realizzazione a breve.

In effetti, gli stessi carristi stamattina hanno dichiarato di non sapere molto del progetto in questione che prevede la realizzazione di una stecca di 6 box da realizzare nell’area di fronte lo stadio alternativo, normalmente adibita ad ospitare le attività circensi. Ciascuno di questi box ha una larghezza di 15 metri e una profondità di 20 metri con delle porte di accesso larghe 6 metri per 12. Al loro interno non è prevista la realizzazione di alcuna attrezzatura. Pertanto, come emerso nella riunione di oggi, i carristi potrebbero realizzare al loro interno i singoli pezzi da assemblare successivamente nell’area antistante o in quella contigua normalmente riservata alla protezione civile.

Un altro tema affrontato è stato quello relativo alla gestione delle strutture: il Presidente della Commissione ha fatto presente che per l’affidamento delle stesse sarà poi necessario avviare una procedura di gara pubblica che dovrà prevedere anche un canone di affitto a carico del gestore. Il primo step, in ogni caso, sarà rappresentato dal cambio di destinazione urbanistica del terreno in questione per il quale sarà necessario il voto del consiglio comunale. Le associazioni dei carristi parleranno tra loro di quanto discusso oggi e faranno conoscere alla Commissione eventuali altre necessità prima di procedere con il parere in vista del passaggio nell’aula consiliare.

