Il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo, anziché riordinare la costa, rischia di cedere ulteriori spazi a stabilimenti balneari privati. È quanto denunciano i consiglieri comunali Raimondo Brucculeri e Maurizio Blò, che parlano di “saccheggio” e “nuova speculazione”. Secondo i due esponenti, il piano privilegia gli interessi privati a discapito della collettività, relegando i cittadini nelle “parti marginali” del litorale. Un’occasione persa, aggiungono, per affrontare seriamente temi cruciali come viabilità e parcheggi, destinati a rimanere nel caos estivo. L’appello ora è rivolto alle associazioni ambientaliste e ai comitati cittadini affinché facciano sentire la propria voce prima dell’adozione definitiva del PUDM.
Home » Notizie » Brucculeri e Blò criticano il Piano di Riordino della costa
Brucculeri e Blò criticano il Piano di Riordino della costa
- di Toni Fisco
