Completati gli ultimi interventi al teatro Samonà di Sciacca. Si tratta di lavori costati un milione e trecento mila euro. Realizzati interventi su strutture ammalorate, pavimenti mancanti, servizi igienici e impianti elettrici, collegamento fognario. Lavori di manutenzione straordinaria, finalizzati al ripristino funzionale della saletta convegni di 80 posti, ed alla riapertura al pubblico della sala principale di 818 posti, che potrà, al momento, ospitare solo convegni e concerti musicali. Il tutto perché la struttura è ancora priva di palcoscenico. Adesso il teatro è passato nelle mani del Dipartimento Patrimonio della Regione. L’amministrazione comunale ha espresso la volontà di gestirlo. Ci sarà anche un confronto con il consiglio comunale il cui dibattito verterà certamente sulla ipotesi di un partenariato pubblico-privato, oppure su un’istituzione. I costi gestionali sono ingenti e rappresentano il vero nocciolo della questione.

Credo che ormai, l’ho sappiano anche i sassi, che la questione e datata, ad oggi i governi che si sono succeduti a Sciacca l’hanno visto solo come un problema, specialmente quando qualcuno diceva che con storia e cultura non si mangia, speriamo che qualcuno comici a vederlo come una risorsa. Comunque viva Sciacca.