A Carmelo Pace, Totò Cuffaro ed altri 2 soggetti contestata l’associazione a delinquere

La Procura di Palermo ha richiesto gli arresti domiciliari per Totò Cuffaro e altri 17 indagati in una maxi-inchiesta su nomine e appalti pilotati nella sanità siciliana. Per quattro di loro, l’accusa più grave è associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e alla turbativa d’asta. Gli indagati di vertice del presunto “comitato di affari” sono l’ex governatore Cuffaro, il politico Carmelo Pace, il braccio destro Vito Raso e il faccendiere Antonio Abbonato. Cuffaro è ritenuto a capo di un’organizzazione in grado di condizionare l’attività politico-amministrativa della Regione. Secondo i PM, l’obiettivo era infiltrare settori nevralgici come sanità e appalti per favorire amici e imprenditori, rafforzando così il proprio consenso politico. I quattro compariranno il 13 novembre davanti al GIP Carmen Salustro, che deciderà sulle misure cautelari richieste.