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Radio Studio 5

Non volle consegnare 250 euro al marito: per questo fu uccisa a coltellate l’insegnante agrigentina Patrizia Russo

Giovanni Salamone, 61 anni, è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio della moglie, l’insegnante agrigentina Patrizia Russo, avvenuto esattamente un anno fa. Nelle motivazioni della sentenza, i giudici della Corte d’Assise di Alessandria individuano un movente di natura economica. L’omicidio a coltellate sarebbe scaturito dal rifiuto della vittima di consegnare immediatamente 250 euro al marito, somma che gli serviva per coprire un debito bancario. Salamone, noto ad Agrigento come attivista ambientalista ed ex candidato politico, aveva confessato l’atto, attribuendolo a una presunta possessione demoniaca. La Corte ha rigettato la richiesta di perizia psichiatrica avanzata dalla difesa, confermando la piena capacità di intendere e volere dell’imputato. La pena inflitta è andata oltre i 21 anni richiesti dalla Procura, escludendo le attenuanti e imponendo il carcere a vita per l’omicidio dell’insegnante.

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