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Radio Studio 5

AICA a muso duro contro i Comuni che non pagano le loro quote

Aica, la società idrica che gestisce il servizio in provincia di Agrigento, annuncia una linea dura contro i Comuni morosi. Dopo la scadenza del 15 settembre, la presidente Danila Nobile ha confermato che partiranno le procedure di recupero crediti per tutelare l’azienda, che vanta una montagna di crediti verso i suoi stessi soci. Tra i Comuni più indebitati ci sono Palma di Montechiaro (oltre 2,1 milioni di euro), Canicattì, Licata e Agrigento. Per recuperare i fondi, Aica è pronta a pignorare i conti delle amministrazioni inadempienti e a ridurre l’erogazione idrica fino al minimo vitale, segnalando i casi più gravi alla Corte dei Conti. Un braccio di ferro necessario per la sopravvivenza dell’azienda, nonostante i rischi di disagi per i cittadini.

1 commento su “AICA a muso duro contro i Comuni che non pagano le loro quote”

  1. Intanto Aica ha pensato bene di aumentare la BOLLETTA di 10€per trimestre quindi circa 40€ in un anno, con il benestare silenzioso dei nostri sindaci.

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