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Radio Studio 5

Minacciavano un’intera famiglia per costringerla ad abbandonare la loro casa

Giuseppe Casà (29 anni) e Samuel Pio Donzì (24 anni) sono stati condannati a due anni di reclusione per aver minacciato un’intera famiglia, con due figli minorenni, per costringerla ad abbandonare la propria casa a Raffadali. Un terzo imputato, Gabriele Minio, sarà giudicato a parte. La vicenda risale al maggio dello scorso anno. I tre imputati, già noti alle forze dell’ordine per legami con la mafia locale, avevano preso di mira la famiglia con minacce, tentativi di effrazione e persino colpi di pistola contro la loro auto. L’obiettivo era impossessarsi dell’appartamento. Nonostante la Procura avesse chiesto una condanna più severa per estorsione, il giudice ha riqualificato il reato in minacce, assolvendo gli imputati dall’accusa di danneggiamento in seguito al ritiro della querela da parte delle vittime, probabilmente per timore di ritorsioni.

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