Un conflitto tra Aica e Siciliacque ha generato confusione sullo sblocco dei conti della società che gestisce l’acqua in provincia di Agrigento. Aica aveva annunciato un accordo per saldare 2 milioni di euro dei 23 milioni di debito nei confronti di Siciliacque, con l’impegno di definire il saldo entro il 30 settembre e ottenere la rinuncia al pignoramento. Tuttavia, Siciliacque ha smentito tale accordo, affermando che l’unica via è il proseguimento dell’azione giudiziaria. Aica ha replicato mostrando documenti che, a suo dire, dimostrano l’esistenza di un accordo, accusando Siciliacque di un comportamento contraddittorio e dannoso per l’azienda e i cittadini. La vicenda, che ha coinvolto anche le istituzioni, rimane tesa. Ieri pomeriggio, la presidente di AICA, Danila Nobile, è intervenuta direttamente sul suo canale facebook chiedendo l’intervento del Presidente della Regione, Renato Schifani.
