Controcorrente continua a denunciare l’allarme randagismo a Sciacca

Randagismo a Sciacca: l’allarme di Controcorrente resta inascoltato. È passato oltre un mese dalla denuncia pubblica del movimento politico Controcorrente, che lo scorso 16 maggio, ha puntato il dito contro l’amministrazione comunale per il totale immobilismo nella gestione del randagismo con una spesa pubblica che continua a gravare sulle casse del Comune per 400 mila euro l’anno per i canili privati senza alcun risultato tangibile sul territorio. Controcorrente, con i rappresentanti locali, aveva indicato una via chiara: l’apertura dell’ambulatorio comunale in contrada Ferraro, accompagnata da sterilizzazioni, microchippature, campagne educative nelle scuole e un piano serio per le adozioni. Tuttavia, da allora, nessuna risposta, nessun confronto, nessun passo avanti. E mentre il dibattito istituzionale resta immobile – concludono dal gruppo di La Vardera – il fenomeno del randagismo continua a crescere, con evidenti rischi per la salute pubblica, la sicurezza e il decoro urbano.