Un uomo di trent’anni di Porto Empedocle ha richiesto un patteggiamento a un anno e due mesi di reclusione in un processo che lo vede accusato di aver maltrattato la madre e la sorella. L’imputato è finito sotto processo per averle insultate, picchiate e per aver preteso denaro da loro. Ora spetta al Giudice per le Indagini Preliminari decidere se ratificare l’accordo raggiunto tra la difesa e il Pubblico Ministero. La vicenda è piuttosto recente: l’uomo è stato arrestato e incarcerato nelle scorse settimane. Secondo le ricostruzioni, avrebbe minacciato, insultato e strattonato le due donne, arrivando a definirle “due poco di buono” e accusandole persino di aver assoldato un killer per ucciderlo. Le vittime, terrorizzate, si sono rivolte alle forze dell’ordine, portando all’arresto dell’uomo. Il GIP ha inoltre disposto una perizia psichiatrica per valutare le condizioni di salute mentale dell’imputato. Nonostante la richiesta di patteggiamento e la perizia in corso, l’uomo rimane in carcere, poiché non è stata individuata una struttura idonea dove collocarlo in sicurezza.
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Maltratta madre e sorella e le accusa di avere assoldato un killer per ucciderlo
- di Toni Fisco
