In occasione della ricorrenza del 79 anniversario dello Statuto speciale della Regione Siciliana, il Centro De Gasperi di Sciacca, congiuntamente ad altre associazioni di ogni parte della Sicilia, ha inviato una lettera al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nonché al Presidente dell’Ars, On. Gaetano Galvagno e a tutti i deputati regionali, con cui si chiede di promuovere modifiche agli articoli 14 e 15 dello Statuto speciale della Regione Siciliana, necessarie alla successiva reintroduzione in Sicilia del voto popolare per l’elezione in Sicilia degli organi di area vasta. Tali modifiche allo Statuto della Regione Siciliana si rendono necessarie dopo che la Corte Costituzionale ha dichiarato l’incostituzionalità della legge regionale siciliana n. 17/2017 che aveva introdotto l’elezione popolare degli organi dei Liberi Consorzi e delle assemblee delle città metropolitane per contrasto con gli articoli 14 e 15 dello Statuto. Pertanto nelle lettere inviate si chiede di apportare le modifiche allo Statuto rese necessarie dalla sentenza della Corte Costituzionale affinché si possa poi, reintrodurre con legge regionale l’elezione popolare con il voto diretto dei cittadini degli enti di area vasta in Sicilia, mediante l’istituzione delle province regionali. Nelle lettere inviate è stato evidenziato che le elezioni di secondo grado, quali quelle svoltesi in Sicilia lo scorso 27 aprile, senza il voto diretto dei cittadini, aumentano l’autoreferenzialità della classe politica, eliminano il principio di responsabilità delle forze politiche rispetto ai cittadini e aumentano il distacco di questi ultimi dalla politica.
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Il Centro De Gasperi chiede la modifica di due articoli dello Statuto della Regione
- di Toni Fisco
