Per il meccanico di Cianciana che accoltellò moglie e figli richiesta una condanna a 8 anni e 8 mesi di carcere

Nel processo contro il meccanico di Cianciana Daniele Alba che il 23 maggio del 2024 accoltellò moglie e due figli, il pubblico ministero ha chiesto 8 anni e 8 mesi di carcere. La richiesta del pm riguarda i maltrattamenti e la detenzione di un proiettile. Per tentato omicidio, sequestro di persona e resistenza a pubblico ufficiale è stato, invece, chiesto il proscioglimento per l’incapacità dell’uomo di intendere e di volere al momento del fatto, come accertato da una perizia psichiatrica disposta dal giudice. Per Alba il pubblico ministero ha chiesto anche 10 anni di residenza per l’esecuzione della misura di sicurezza dopo il carcere. Il 13 maggio discuteranno le parti civili e il 26 giugno i legali dell’imputato. Sia la moglie che i figli di Alba, dopo avere subito l’accoltellamento, sono stati ricoverati in ospedale. Per i bambini il ricovero è stato più lungo. Alba, dopo l’arresto avvenuto nello stesso giorno in cui si verificarono i fatti, non ha mai lasciato il carcere.